Con l’approvazione della “legge di stabilità 2015”, è stata confermata la proroga dell’Ecobonus: i provvedimenti di agevolazione fiscale del 65% e del 50%, dedicati agli interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica, il consolidamento antisismico e alle ristrutturazioni avranno quindi validità dal 1 gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2016.
Le detrazioni fiscali, introdotte nel 2014 e mantenute per l’anno 2015 e 2016, hanno lo scopo di dare un forte impulso al settore (con creazione di valore e posti di lavoro) e di accelerare il progresso energetico del Paese, caratterizzato da un patrimonio edilizio “vecchio”, sia in termini di età che di tecnologie impiegate. Al termine del 2016, le detrazioni dovrebbero tornare ad avere l’agevolazione ordinaria al 36% del bonus.
In tale contesto, gli infissi, considerati nel loro complesso (sono compresi elementi come telai e cassonetti), rispondono all’ambito dell’efficientamento che, salvo modifiche rispetto al DL n. 63 del 4 giugno 2013, prevede il 65% di detrazione di imposta, per un tetto massimo di spesa di 92.307,69 €.
Analisi del Cresme e del Servizio Studi della Camera, effettuate per quantificare il ricorso all’Ecobonus nel 2013, affermano che i contribuenti privati hanno sostenuto, contando sulle due agevolazioni, spese per un totale di 28 miliardi di euro e oltre 200.000 nuovi posti di lavoro che fanno registrare un +54% nel 2014.
Per indicazioni più specifiche, aggiornamenti, condizioni e modalità del caso si raccomanda di far riferimento alle guide ufficiali agli incentivi, edite dall’Agenzia delle Entrate.